VK, abbreviazione di VKontakte, è il principale social network russo, spesso paragonato a Facebook per le sue funzionalità simili e la sua ampia base di utenti. Fondato nel 2006 da Pavel Durov, oggi VK conta oltre 100 milioni di utenti attivi ogni mese, con picchi di traffico concentrati non solo in Russia e nei Paesi dell’ex Unione Sovietica, ma anche in Europa e in Asia.

VK | VK

Anche se per molte aziende italiane VK può sembrare un canale “distante”, la sua influenza non è completamente trascurabile. Uno dei fenomeni più recenti ha infatti coinvolto migliaia di italiani che si sono registrati su VK , in seguito alle restrizioni sulle fake news imposte da Facebook e da altre piattaforme globali. VK è stato visto come un’alternativa “più libera” e meno regolata, che ha attratto un pubblico italiano in cerca di opinioni meno filtrate e discussioni aperte. Un bacino di potenziali clienti con u profilo culturale e psicologio abbastanza preciso, quindi di sicuro interesse per un certo tipo di aziende italiane.

Perché le aziende italiane non dovrebbero ignorare VK

Considerare VK solo come una piattaforma russa è un errore che molte aziende italiane potrebbero pagare, quanto meno in termini di mancate opportunità colte. VK, con il suo modello aperto e flessibile, offre un terreno fertile per la promozione di prodotti e servizi al di fuori dei canali tradizionali. Ignorare questa piattaforma significa perdere l’opportunità di raggiungere clienti potenziali, specie in nicchie di mercato specifiche o in settori come il turismo, la tecnologia, e i prodotti alimentari di qualità, particolarmente apprezzati dagli utenti VK italiani o di origine italiana. Ma anche, perché no, dalgi utenti stranieri.

Inoltre VK può rappresentare per le aziende un’ottima soluzione per creare awareness, promuovere contenuti e prodotti in un contesto meno competitivo di Facebook e Instagram, dove il rumore di fondo è altissimo e i costi pubblicitari sono elevati.

Il ruolo dei giornalisti e dei sociologi su VK

Non solo le aziende, ma anche giornalisti e sociologi italiani dovrebbero osservare più da vicino VK per comprendere i cambiamenti nelle dinamiche sociali, culturali e politiche del nostro Paese. Molti utenti si sono rivolti a questa piattaforma per discutere di temi estremamente verticali, in modo indipendente rispetto ai canali tradizionali, rendendo VK una fonte preziosa di analisi per chi si occupa di studi sui fenomieni sociali contemporanei. La migrazione di utenti italiani verso VK mostra anche un cambiamento di atteggiamento psicologico/ideologico nei confronti della censura e delle politiche di moderazione, fenomeno interessante da studiare nel contesto europeo.

VKontakte - Wikipedia

In conclusione, il ruolo di VK nel panorama social globale non può più essere ignorato, non solo dalle aziende italiane ma anche dai professionisti della comunicazione e dagli studiosi di fenomeni legati al costume. Sfruttare le opportunità di VK significa comprendere meglio, nel bene e nel male, il proprio pubblico e adattare le proprie stategie alle nuove sensibilità di una fetta di popolazione che cerca alternative online in un mondo, a loro modo di vedere, sempre più regolato e controllato.

Condividi questo post