In un panorama tecnologico che è sempre in (folle) evoluzione, la scelta del linguaggio di programmazione può fare la differenza quando lavoriamo su un progetto digital. In questo articolo cerco di mettere insieme i dati che descrivono le statistiche di utilizzo per tre dei linguaggi più popolari del momento: Python, PHP e Node.js (JavaScript).

Premesso che ogni linguaggio ha i suoi punti di forza e debolezza, è quindi essenziale comprendere come vengono utilizzati nel mondo reale per fare una scelta quanto possibile consapevole.

Python: il dominatore della scena

Python continua a crescere a un ritmo sorprendente. Secondo i dati più recenti di Stack Overflow e GitHub, Python è stabilmente tra i linguaggi più utilizzati, con oltre il 45% degli sviluppatori che lo indicano come il loro linguaggio preferito o utilizzato attivamente. Questa popolarità è alimentata da diversi fattori:

  • Versatilità: utilizzato in un'ampia gamma di applicazioni, dalla scienza dei dati all'intelligenza artificiale, dal web development allo scripting.
  • Comunità: Python ha una delle comunità open-source più attive al mondo, con una vasta gamma di librerie e framework che ne facilitano l'adozione.
  • Accessibilità: il linguaggio è considerato facile da imparare e da usare, anche per i principianti.

Secondo il TIOBE Index 2024, Python è il linguaggio numero uno, avendo superato Java e C. Questo lo rende una scelta ideale per nuovi progetti, specialmente nel campo dell'analisi dei dati e del machine learning, dove continua a dominare.

PHP: il veterano del Web

PHP, nonostante la sua età, mantiene una presenza significativa, specialmente nello sviluppo web. Secondo un report di W3Techs, circa il 77% dei siti web utilizza ancora PHP, con CMS popolari come WordPress, Joomla e Drupal che ne fanno uso intensivo. Tuttavia, l'uso di PHP è in leggera diminuzione rispetto agli anni precedenti, con una crescita più contenuta rispetto a linguaggi come Python e JavaScript.

Le ragioni della persistenza di PHP includono:

  • Ecosistema web consolidato: PHP è da anni il motore di molti dei siti web più visitati al mondo.
  • Facilità di implementazione: il linguaggio è facilmente integrabile nei server web e ha un basso costo di hosting.
  • Performance: grazie agli aggiornamenti costanti, PHP 8.x offre miglioramenti significativi nelle prestazioni rispetto alle versioni precedenti.
  • Framework di sviluppo solidi: anche se statisticamente meno rilevanti, non possiamo dimenticare che PHP ha prodotto due dei framework di sviluppo per backend più solidi e completi, ovvero Laravel e CodeIgniter.

Tuttavia, il suo utilizzo è prevalentemente confinato allo sviluppo web tradizionale. Gli sviluppatori più giovani tendono a preferire altre opzioni per applicazioni moderne o full-stack, come Node.js o framework basati su Python.

Node.js: JavaScript sul server

Node.js, che porta tutta la versatilità e la semplicità di JavaScript al backend, ha guadagnato una popolarità significativa negli ultimi anni. Secondo il report State of JavaScript 2024, Node.js è utilizzato dal 47% degli sviluppatori web a livello globale. La sua crescita è attribuita a diversi fattori chiave:

  • Velocità ed efficienza: basato sul motore V8 di Google Chrome, Node.js è estremamente veloce per applicazioni in tempo reale.
  • Full-Stack JavaScript: consente agli sviluppatori di utilizzare JavaScript sia sul frontend che sul backend, riducendo la necessità di imparare un nuovo linguaggio per ogni parte dello stack.
  • Microservizi e scalabilità: molto utilizzato per architetture moderne basate su microservizi e applicazioni cloud-native.

Node.js sta guadagnando terreno soprattutto tra le startup e le aziende che necessitano di applicazioni ad alta scalabilità e reattività, come chat, strumenti di collaborazione e piattaforme di streaming.

Quando scegliere quale?

  • Python è ideale per progetti legati a data science, machine learning e applicazioni in cui la facilità di sviluppo e la velocità di prototipazione sono cruciali.
  • PHP rimane una scelta valida per siti web tradizionali e applicazioni web consolidate, specialmente se si lavora con CMS come WordPress.
  • Node.js è perfetto per applicazioni in tempo reale, API scalabili e progetti full-stack dove JavaScript è già in uso.

Ognuno di questi linguaggi ha il suo posto e la sua funzione nell'ecosistema tecnologico. La scelta giusta dipenderà dalle esigenze specifiche del progetto, dal team di sviluppo e dalle tecnologie già in uso. Comprendere le statistiche di utilizzo aggiornate e i trend del settore può aiutare a fare una scelta più informata e strategica.

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