Con l'aumento dei modelli di intelligenza artificiale che si alimentano dei contenuti web, diventa sempre più importante proteggere le proprie risorse digitali, specie quelle aziendali. Cloudflare ha recentemente introdotto un sistema che consente di bloccare i bot di AI, gli scraper e i crawler con un semplice clic, offrendo agli utenti un controllo senza precedenti su chi accede ai loro contenuti web.

Come suppongo sappiate ormai tutti, Cloudflare è un'azienda di servizi web che fornisce una vasta gamma di soluzioni per migliorare le prestazioni e la sicurezza dei siti web. Offre servizi come protezione DDoS, firewall per applicazioni web (WAF), rete di distribuzione dei contenuti (CDN), e protezione da bot malevoli. La sua rete globale aiuta a velocizzare la consegna dei contenuti e a ridurre i tempi di inattività, migliorando così l'esperienza utente. Inoltre, Cloudflare offre strumenti di analisi del traffico per consentire una pianificazione più mirata degli investimenti in ambito cybersecurity.

Dopo l'esplosione di ChatGPT, i bot AI sono sempre più utilizzati per raccogliere informazioni da Internet, alimentando modelli di machine learning con dati presi da varie fonti. Non tutti i proprietari di siti web sono però consapevoli di questa sottrazione massiva di informazioni e, se lo sono, non è detto che vogliano continuare a consentire questa condivisione forzosa dei propri contenuti con gli AI bot, soprattutto quando non si ha alcuna idea precisa di cosa poi se ne faranno.

La nuova funzionalità di CloudFlare permette di bloccare l'accesso ai bot che non rispettano le politiche di accesso del sito.

Quando si dice la nemesi, Cloudflare ha infatti sviluppato una tecnologia avanzata che utilizza proprio il machine learning per identificare e bloccare i bot di AI. Questa funzionalità è progettata per riconoscere anche i bot che cercano di camuffarsi da browser legittimi, impedendo loro di accedere ai dati del sito. Gli utenti possono attivare questa opzione direttamente dal proprio pannello di controllo, offrendo una protezione immediata e semplice.

Tra i bot più attivi ci sono Bytespider e GPTBot, che sono utilizzati da varie aziende per arricchire i loro modelli AI. Cloudflare non solo blocca questi bot, ma permette anche ai proprietari dei siti di segnalare eventuali bot che sfuggono ai numerosi controlli esistenti, contribuendo così a migliorarne costantemente l'efficienza. Questo approccio collaborativo aiuta a mantenere un ambiente web più sicuro e controllato.

Attivare la protezione contro i bot AI offre diversi vantaggi:

  1. Protezione del contenuto: bloccare i bot indesiderati previene l'uso non autorizzato dei contenuti, mantenendo l'integrità del sito.
  2. Migliore performance del sito: ridurre il traffico non necessario causato dai bot può migliorare le prestazioni del sito, ottimizzando l'esperienza utente.
  3. Controllo personalizzato: gli utenti possono decidere chi può accedere ai loro dati, mantenendo il controllo su come le informazioni vengono utilizzate.

L'iniziativa di Cloudflare per bloccare i bot di AI rappresenta un importante passo avanti nella gestione della sicurezza dei contenuti online. Offrendo uno strumento semplice ma potente, l'azienda permette ai proprietari di siti di proteggere i loro contenuti da accessi indesiderati, promuovendo al contempo un ambiente web più sicuro.

Condividi questo post