La Direttiva NIS2, recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 138 del 4 settembre 2024 ed entrata in vigore il 16 ottobre 2024, rappresenta un passo significativo nel rafforzamento della sicurezza informatica a livello nazionale ed europeo.
Questo nuovo quadro normativo introduce una serie di obblighi e misure che le organizzazioni devono adottare per garantire un adeguato livello di cybersicurezza.
Vediamo insieme quali sono questi obblighi e che impatto hanno sull’operatività delle nostre aziende.
1. Ampliamento dell’ambito di applicazione
Per prima cosa, la NIS2 estende gli obblighi di sicurezza a un numero maggiore di settori, includendo sia quelli ad alta criticità (come energia, trasporti, sanità) sia settori critici (come servizi postali, gestione dei rifiuti, produzione alimentare).
2. Obblighi per le piccole imprese
Anche se la direttiva si applica principalmente a medie e grandi imprese, alcune piccole imprese sono incluse se operano in settori critici o forniscono servizi essenziali.
3. Misure di gestione dei rischi
Le organizzazioni devono adottare politiche di analisi dei rischi e implementare misure di sicurezza adeguate per proteggere i propri sistemi informatici.
4. Gestione degli incidenti
È obbligatorio implementare procedure per la gestione degli incidenti di sicurezza informatica, garantendo una risposta tempestiva ed efficace.
5. Continuità operativa e gestione delle crisi
Le organizzazioni devono predisporre piani per assicurare la continuità dei servizi in caso di incidenti, includendo strategie efficaci di backup e ripristino.
6. Sicurezza della catena di approvvigionamento
È richiesto valutare e garantire la sicurezza non solo dei propri sistemi, ma anche di quelli dei fornitori e partner.
7. Formazione e consapevolezza
La direttiva sottolinea l’importanza della formazione continua del personale in materia di cybersicurezza.
8. Autenticazione multifattoriale (MFA)
L’adozione di sistemi di autenticazione a più fattori è raccomandata per rafforzare la protezione degli accessi ai sistemi informatici.
9. Ruolo dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN)
In Italia, l’ACN è designata come autorità competente per la supervisione e l’attuazione della direttiva, con poteri di vigilanza e sanzione.

10. Sanzioni per non conformità
Sono previste sanzioni significative per le organizzazioni che non rispettano gli obblighi della direttiva, inclusa la responsabilità personale degli amministratori.
Questi 10 temi fondamentali evidenziano l’approccio integrato della Direttiva NIS2 nel rafforzare la sicurezza informatica a livello europeo, promuovendo una maggiore resilienza delle infrastrutture digitali e dei servizi essenziali.
Nei prossimi articoli, approfondirò ciascuno di questi punti per fornire una comprensione dettagliata delle implicazioni e delle azioni necessarie per adeguarsi alla Direttiva NIS2.
Per ulteriori informazioni o per discutere di come la Direttiva NIS2 possa influenzare la tua organizzazione, non esitare a contattarmi. Sarò lieto di assisterti nel navigare attraverso questi nuovi requisiti tecnici e normativi.