Se hai già un sito creato con Ghost e vuoi renderlo ancora più veloce e sicuro, una possibile soluzione è quella di trasformarlo in un sito statico. Vediamo come farlo utilizzando il Ghost Static Site Generator e ragioniamo sui vantaggi - e i limiti - di questa scelta.

Perché scegliere una versione statica

Convertire un sito dinamico in una versione statica può sembrare un downgrade, ma in realtà offre numerosi vantaggi, soprattutto in termini di velocità e di sicurezza. Ecco alcuni validi motivi per cui potresti voler optare per un sito statico:

  1. Performance: i siti statici sono velocissimi. Non devono interrogare un database o eseguire script complessi, quindi ogni pagina viene caricata in un lampo. Questo è un punto a favore non solo per l’esperienza utente, ma anche per il posizionamento nei motori di ricerca, visto che Google premia i siti più rapidi.
  2. Sicurezza: senza un backend attivo, la superficie di attacco per i malintenzionati è (quasi) azzerata. Con un sito statico non ci sono database da violare o vulnerabilità di plugin da sfruttare, ecc.
  3. Costi ridotti: mantenere un sito statico è molto più economico, perché non hai bisogno di server potenti o di gestire complessi ambienti di hosting. Basta un semplice servizio di storage come AWS S3.

Come generare una versione statica del tuo sito Ghost

Per generare la versione statica del tuo sito Ghost puoi utilizzare uno strumento chiamato Ghost Static Site Generator (gssg). Questo tool, sviluppato in Node.js, si basa su wget per scaricare tutte le pagine e le risorse del tuo sito e convertirle in file statici.

Per prima cosa, ti devi assicurare di avere wget installato sul tuo sistema. Su macOS puoi farlo con Homebrew (brew install wget), su Windows con Chocolatey (choco install wget) e su Linux è generalmente già preinstallato. In alternativa, usa il gestore di pacchetti della tua distribuzione per cercare e installare wget.

Poi, dovrai installare il Ghost Static Site Generator con il comando:

npm install -g ghost-static-site-generator

Una volta installato, usa il comando gssg per iniziare il processo di conversione. Ad esempio, per creare una versione statica del sito http://miosito.com e salvarla nella cartella output ti basterà eseguire:

gssg --sourceDomain http://miosito.com --dest output

Il tool scaricherà tutte le pagine, le immagini, i fogli di stile e gli script necessari, adattando i link interni per puntare al dominio pubblico.

Dopo aver generato la versione statica del sito, puoi caricare i file su un servizio di hosting. Una delle opzioni più convenienti è utilizzare AWS S3 insieme a CloudFront, un servizio CDN che distribuisce il contenuto del sito in tutto il mondo, garantendo tempi di caricamento rapidissimi per tutti gli utenti.

Se non hai strettamente bisogno di funzionalità dinamiche, potresti scoprire che un sito statico è tutto ciò di cui hai bisogno per realizzare, ad esempio, landing page, presentazioni online e altri prodotti editoriali per cui non è assolutamente necessario un sito dinamico.

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